Fiori selvatici d'Inghilterra e Svizzera: Falloon 1892–1922
<p>Questo acquerello fa parte di una splendida collezione di opere botaniche che abbiamo in vendita, opera di una pittrice di nome Falloon. L'identità dell'artista è sconosciuta, ma le note che accompagnano la collezione confermano che si trattava di una donna, come era tipico per i pittori botanici di quel periodo. Falloon fu prolifica ed enciclopedica nell'ambito della sua attività botanica, con ogni fiore selvatico accuratamente annotato sul verso con il suo nome latino, la data e il luogo di esecuzione.</p>
<p> I dipinti di questa collezione furono realizzati tra il 1892 e il 1922, in diverse località del Regno Unito e anche in Svizzera. I fiori selvatici sono ritratti dal vivo nel Kent, nel Sussex, nel Gloucestershire, nel Somerset, in Cornovaglia e nel Norfolk, nonché nella Svizzera alpina.</p> <p>Considerata la centralità di alcuni fiori del Kent, l'artista potrebbe essere imparentata (o figlia?) con il vicario della Christ Church di Dover, Rev. Hugh Falloon (nato nel 1842), figlio di William Marcus Falloon, canonico di Chester. Il Dover Express riporta che il Rev. Hugh Falloon era cappellano in Svizzera all'inizio del Novecento.</p> <p>In un'epoca precedente all'uso diffuso della fotografia documentaria, le illustrazioni botaniche disegnate a mano di questo tipo rappresentavano un importante punto di incontro tra il mondo dell'arte e quello della scienza, combinando l'amore romantico per la natura con l'interesse per i viaggi e l'esplorazione favorito dall'industria e dalla meccanizzazione vittoriane. Questo periodo vide un fascino popolare per la fauna e la flora delle Alpi; l'esplorazione e lo studio delle montagne aprirono nuovi campi di interesse scientifico e artistico, e nuove località alpine furono rese accessibili alla crescente classe media grazie allo sviluppo delle reti ferroviarie. Le piante alpine colpiscono per il ruolo chiave che svolgono nei fragili ecosistemi montani: le loro delicate e colorate fioriture contrastano con l'ostile ambiente montano.</p>
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<p>Fu anche un'epoca in cui praterie e prati ricchi di fiori erano una visione comune in Gran Bretagna: osservare i fiori selvatici era una caratteristica della vita rurale quotidiana, e la conoscenza e l'apprezzamento popolare per le cose semplici che crescevano intorno a noi erano molto più diffusi. Dipinti di questo tipo sono un'importante testimonianza della nostra flora tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo; si stima che oltre il 97% dei prati fioriti della Gran Bretagna sia andato perduto dagli anni '30.</p>