John Frye Bourne (1912–1991) nacque a Hampstead, figlio del Rev. AA Bourne di Harpenden, nell'Hertfordshire. La sua infanzia fu segnata da ricorrenti malattie, ma, durante i frequenti periodi di convalescenza, dedicò il tempo a imparare a dipingere e disegnare. A sedici anni, nel 1929, fu ammesso alla Royal Academy: il più giovane studente dell'istituzione da quando J.M.W. Turner vi fu ammesso nel 1790. Bourne studiò alla Royal Academy fino al 1934, specializzandosi in ritrattistica.
Durante la Seconda Guerra Mondiale prestò servizio come maggiore in un'unità mimetica in Italia e in Nord Africa. Tornato a casa dopo la guerra, si dice che abbia deciso di dipingere quanti più ritratti possibile in un anno, nel tentativo di riacquistare la sua abilità.
Nel 1948 Bourne si trasferì a Broom Cottage, sul West Common di Harpenden, dove aprì uno studio di giardinaggio, e nello stesso anno espose sia alla Royal Academy che in una mostra personale ad Harpenden. Divenne un ritrattista popolare tra i circoli alla moda, lavorando secondo il realismo caratteristico dell'arte britannica tra le due guerre. Precisi, netti e grafici, i suoi soggetti, come "La ragazza di campagna che riposa" e "La ragazza di lacrosse", erano al tempo stesso una visione romantica della vita britannica e una presentazione della modernità.
John Frye Bourne sposò la pittrice di acquerelli Norah Hett. Nel 1956 si trasferirono a Rose Hill House a Sidbury, nel Devon, dove progettarono gli ampi giardini.