Il Revival dell'incisione ridefinì il medium e portò un cambiamento nello stile dell'incisione nel periodo compreso approssimativamente tra il 1850 e il 1930. Le origini del revival possono essere fatte risalire alla Francia degli anni Trenta e Quaranta dell'Ottocento. Un rinnovato interesse era iniziato a Londra già nel 1838 con la fondazione dell'Etching Club da parte di Charles West Cope. Gli scritti di Sir Francis Seymour Haden (1818-1910) e del critico d'arte Philip Gilbert Hamerton (1834-1894) furono determinanti nella promozione dell'incisione come mezzo artistico originale in Gran Bretagna. Incoraggiati in parte dai loro colleghi europei, anche gli artisti americani alla fine del XIX secolo abbracciarono il revival dell'incisione.
Gli incisori divennero sempre più coinvolti nella stampa delle loro opere, selezionando inchiostri, carte e procedimenti unici e personalizzati. La facilità di produzione delle incisioni all'acquaforte contribuì ad attrarre un gruppo eterogeneo di artisti che adattarono la tecnica di stampa al proprio stile e soggetto.
La nostra collezione comprende soggetti marini degli artisti britannici Arthur James F. Bond RSMA (1888–1958) e Robert Henry Smith (fl.1906–1920); dell'artista britannico-americano Cyril Saunders Spackman (1887–1963); dell'artista americano Philip Kappel (1901–1981); e dell'artista tedesco-americano Anton Schütz (1894–1977).
Gli artisti scozzesi diedero un contributo significativo al Rinascimento dell'incisione: stampe di artisti scozzesi come David Young Cameron, James McBey e Muirhead Bone erano le più ricercate e costose al mondo. La nostra collezione comprende numerosi artisti e soggetti scozzesi, tra cui Robert Houston RWS (1981-1942), John Macdonald Aiken RSA RI (1880-1961) e John George Mathieson (1880-1954).