John Dugmore di Swaffham Abbazia di Melrose, Scozia

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Dipinto ad acquerello originale dei primi anni del XIX secolo, John Dugmore di Swaffham, Abbazia di Melrose, Scozia.

Uno straordinario e raro acquerello a grisaglia del disegnatore e grande turista britannico John Dugmore di Swaffham (1793–1871).

Il dipinto raffigura le pittoresche rovine dell'Abbazia di Melrose, ai confini con la Scozia. L'Abbazia di Melrose fu la prima abbazia cistercense costruita in Scozia. La pietra dura utilizzata per la sua costruzione ha contribuito alla straordinaria finezza delle sculture in pietra, ancora visibili oggi, e per questo motivo, le rovine sono tra le più impressionanti manifestazioni della storia medievale scozzese.

Qui Dugmore disegna le rovine con grande precisione topografica, creando al contempo atmosfera e solennità con l'uso drammatico di luci e ombre.

John Dugmore di Swaffham (1793–1871) nacque in una famiglia nobile del Norfolk nel 1793. Ricevette una profonda educazione classica e sviluppò un gusto raffinato per le arti. Trasferitosi a Londra in cerca di fama e fortuna alla Corte Reale, incontrò colui che sarebbe diventato il suo mecenate, William Charles Keppel (1772–1849), IV conte di Albermarle. Si ritiene che Dugmore fosse responsabile dell'educazione dei figli di Keppel e che ne accompagnò uno in un Grand Tour nel 1820. Nell'arco di venti mesi, viaggiò dalla Scozia alla Boemia occidentale, passando per la Francia, la Svizzera e l'Italia, immortalando i luoghi e i panorami che incontrò. Questo acquerello è molto probabilmente il frutto di quel viaggio.

L'opera di Dugmore è stata elogiata non solo per essere una testimonianza visiva della forma di molte città europee, grandi e piccole, ma anche per la sua capacità di percepire e amplificare le novità estetiche che incontrava luogo per luogo. Si ritiene che il suo stile di disegno vari a seconda del paesaggio: i suoi disegni tedeschi sono molto lineari e puri, mentre quelli francesi sono "toccati" da matita e pennello in un modo che sembra ampiamente anticipare l'idea impressionista della luce.

Su carta vergata applicata su supporto in carta marrone.

Provenienza: William Drummond (Covent Garden Gallery, Londra).

+ Read the Artist Research

John Dugmore di Swaffham (1793–1871)

<p> Si tratta di una delle straordinarie opere che abbiamo in vendita di John Dugmore di Swaffham (1793–1871), che raffigurano vedute di Francia, Germania, Svizzera, Belgio e Scozia.</p>
<p> L'abilità evidente in questi acquerelli è davvero mozzafiato: la maestria tecnica nel rendere prospettiva e proporzioni, la perfetta gradazione di luci e ombre, la meticolosa delineazione dei dettagli. Ma non solo: queste opere occupano un posto affascinante nella storia della topografia e dell'arte topografica.</p>
<p> È agli antiquari del XVIII e dell'inizio del XIX secolo, e al loro impulso a collezionare documenti del mondo che li circondava, che dobbiamo gran parte della conoscenza che abbiamo oggi sui paesaggi, oggi perduti o alterati. I disegni di Dugmore fanno parte di questo impegno e, attraverso la sua collaborazione con William Charles Keppel (1772–1849), rappresentano questo impegno tra i più alti ranghi della società britannica, un impegno che si estese fino al monarca stesso, Giorgio III.</p> <p>Giorgio III accumulò una collezione di 50.000 documenti di interesse topografico tra il 1760 e la sua morte nel 1820. Della collezione totale – composta da mappe, disegni topografici, acquerelli e stampe – circa un terzo riguarda i paesi europei associati al Grand Tour. Questa impresa ci dice molto su come questi documenti topografici accumulati fossero espressione del patriottismo e della sovranità britannica, in un periodo di crescente potenza imperiale.</p>
<p> In questo periodo, i progressi nella tecnologia di stampa fecero sì che la Gran Bretagna diventasse il produttore di mappe e stampe più prolifico, e probabilmente il più tecnicamente qualificato, al mondo, un fattore che giocò un ruolo importante nel consentire la diffusione di immagini topografiche. Ma, cosa importante, questi disegni di Dugmore non sono stampe, bensì l'opera originale di mano e pennello, e come tali conservano un senso di sensibilità umana, a ricordare che immagini di apparente oggettività topografica sono inevitabilmente il prodotto della risposta umana al paesaggio.</p> <p>La produzione di Dugmore non fu numerosa e i suoi disegni sono rari, ma sua nuora, Lady Hutton, menzionò l'esistenza di numerosi album contenenti circa 130 disegni. Sessantacinque disegni sono registrati dettagliatamente nel testamento di Lady Hutton. Tra questi, quarantasette furono scoperti da Guy Peppiatt e offerti in vendita in una casa d'aste inglese. Un altro è conservato negli archivi della Sabin Galleries di Londra.</p>

+ Artwork Details

Dimensions: Height: 20.6cm (8.11") Width: 27.8cm (10.94")

Presented: Senza cornice.

Medium: Acquerello

Age: XIX secolo/inizio XIX secolo

Signed: NO.

Inscribed: Iscrizione sul supporto cartaceo sotto l'immagine "Melrose Abbey" e ancora più avanti sul supporto cartaceo, manoscritta successivamente da Drummond.

Dated: --

Condition: In ottime condizioni per la sua età. Qualche piccola macchia di volpe nella zona del cielo. Lievissima usura agli angoli inferiori, con una piccola perdita nell'angolo in basso a sinistra. La carta di supporto marrone presenta due pieghe verticali verso l'interno che creano delle alette laterali, che vengono spedite piegate ma possono essere estese una volta montate. Queste pieghe laterali sono state mantenute perché nell'angolo in basso a destra del supporto è inciso il numero '17. Si prega di vedere le foto per i dettagli.

Stock number: JW-361