L'artista londinese Harold Kopel (1915-2009) nacque a Newcastle upon Tyne. Sembra che suo padre fosse polacco, nato a Łódź, e lavorasse come gioielliere. Suo nonno, anch'egli polacco, morì a Leeds nel 1919.
Harold Kopel si trasferì da Newcastle nella capitale, dove studiò allo University College di Londra e alla Central School of Arts and Crafts. In seguito divenne maestro d'arte e docente di formazione superiore.
Kopel era membro del Royal Institute of Oil Painters e partecipò frequentemente a mostre collettive, tra cui quelle al Royal Institute of International Art (ROI), al New English Art Club, all'Arcade Gallery di Temple Fortune, alla Royal West of England Academy e alla Royal Academy Summer Exhibition. Vinse una medaglia d'argento al Salon di Parigi e il Premio Cornelissen alla mostra annuale del ROI del 1990. Realizzò anche una serie di mostre personali, tra cui quella alla Ben Uri Art Society nel 1974, specializzata in artisti ebrei.
Peter Stone, critico d'arte del "Jewish Chronicle", lo definì un "pittore gentile, silenzioso e delicato, con una buona gamma cromatica". Il suo stile a olio può essere definito Impressionista Astratto, uno stile sviluppatosi negli anni '40 che combinava l'astrazione pura con un'impressione di realtà. L'opera di Kopel cercava di "trasmettere la sua lotta per catturare il mistero della natura", cercando di "suggerire, mai di imporre".