Mary Heber (1787–1846) di Hodnet Hall nello Shropshire proveniva da una famiglia illustre e colta. Era figlia del ricco ecclesiastico e proprietario terriero Rev. Reginald Heber (m. 1804), uomo di notevole intelletto e membro e tutor del Brasenose College di Oxford. Suo fratello era il celebre vescovo inglese, viaggiatore, letterato e autore di inni, Reginald Heber (1783–1826), che divenne vescovo di Calcutta; e il suo fratellastro, Richard Heber (1773–1833), era un collezionista di libri che accumulò una superba biblioteca stimata in quasi 150.000 volumi.
Mary stessa possedeva chiaramente un notevole talento artistico, ed è descritta come "una donna capace, persino formidabile" nella biografia della nipote, la romanziera Mary Cholmondeley. Alla morte del marito, il reverendo Charles Cowper Cholmondeley, rettore di Hodnet, nel 1831 la famiglia dovette lasciare la canonica e, nel 1833, alla morte del fratello Richard, Mary Heber ereditò a vita la Hodnet Hall, fortemente indebitata. Mary vendette la celebre biblioteca e riuscì a liberare praticamente la tenuta dai debiti con la sua morte nel 1846. Le sue tre nipoti, Mary, Victoria e Hester, erano tutte artiste di talento che, a quanto pare, avevano ereditato la loro attitudine dalla nonna.