Isabel Lewis (fl. circa 1870-1920) fu una delle artiste più importanti che lavorarono per la fabbrica di ceramiche Royal Doulton a Lambeth intorno al 1880.
Trascorse i primi anni della sua vita a Londra, dove la sua casa di famiglia era a Kennington e suo padre lavorava presso la banca Cox. Isabel e la sorella maggiore, Florence, furono incoraggiate nelle arti dal padre fin da giovanissime, ed entrambe frequentarono la Lambeth School of Art, che all'epoca era una delle migliori scuole d'arte del paese. Sotto la direzione di John Sparkes (che in seguito divenne preside del Royal College of Art di South Kensington), Lambeth divenne un centro di formazione per artisti per la vicina fabbrica di ceramiche Doulton, e a sua volta i progetti di Doulton divennero più artistici e raffinati. Isabel e Florence lavorarono per la Royal Doulton dagli anni Settanta del XIX secolo agli anni Novanta del XIX secolo, quando lo stile altamente decorativo "Lambeth Faience" raggiunse l'apice della popolarità; eccezionalmente per l'epoca, Florence divenne persino responsabile del dipartimento di Faience e insegnante di circa settanta studenti.
Intorno al 1898 le due sorelle si ritirarono dalle ceramiche e si trasferirono a Croydon, da quel momento entrambe si dedicarono alla loro arte personale, viaggiando insieme, disegnando ed esponendo nei primi decenni del XX secolo. La nostra collezione di opere di Isabel Lewis testimonia i loro viaggi nel continente e la sua predilezione per i paesaggi e i soggetti animali "en plein air". In particolare, le opere incarnano un senso di modernità, con i loro soggetti naturalistici visti attraverso una lente decorativa: i suoi colori sono a tratti postimpressionisti e le sue forme fluide e piatte, modellate ed eteree.
La collezione era corredata da una stampa de "La Pastorella" dell'artista francese Henry Lerolle (1848-1929), raffigurante un gregge di pecore che probabilmente ispirò Lewis per le sue composizioni ovine. Lerolle fu amico e mecenate di molti importanti artisti francesi della fine del XIX secolo, tra cui i postimpressionisti "Les Nabis" Maurice Denis ed Édouard Vuillard. Lo stile pastorale di Lerolle evocava l'opera di Jules Bastien-Lepage e, a loro volta, gli schizzi pastorali di Isabel Lewis sembrano incarnare la tendenza al naturalismo decorativo esemplificata da artisti come il "ragazzo di Glasgow" Joseph Crawhall (1861-1913).
Alla fine del XIX secolo, più di 300 donne lavoravano presso la fabbrica di ceramiche Doulton di Lambeth, ma si trattava comunque di un mondo dominato dagli uomini: Henry Doulton credeva che "la vera sfera della donna fosse la famiglia e la casa". Il lavoro delle artiste decorative è spesso andato perduto negli annali del tempo, ma il posto che queste artiste occuparono nella storia del modernismo europeo non dovrebbe essere trascurato.