Attribuzione William James Müller Tenda degli Yurook Vagabondi, Xanthus

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Dipinto ad acquerello originale dei primi anni del XIX secolo, attribuzione di William James Müller, Tenda degli Yurook erranti, Xanthus.

Un curioso acquerello attribuito a William James Müller (1812–1845), l'artista più noto della scuola di Bristol. Soggetto e composizione sono simili all'acquerello di Müller "Senza titolo (Tenda degli Yurook erranti, Xanthus)" conservato al British Museum (n. 1878, 1228.109), con alcune differenze nella tenda e nel paesaggio, e minori dettagli nelle figure. Nel 1843–44 Müller viaggiò in Licia (oggi parte della Turchia) e fornì una straordinaria documentazione visiva di queste popolazioni e delle loro abitazioni in numerosi schizzi ad acquerello.

Curiosamente, sul verso dell'acquerello in questione è presente il timbro appena visibile "Evans of Bristol", che è stato storicamente cancellato, e sul verso del supporto è riportata l'attribuzione "WJ Muller?".

Provenienza: Collezione della Galleria Albany

Su carta vergata applicata su cartoncino con cordoncino e finestra tagliata sul verso.

+ Read the Artist Research

William James Müller (1812–1845)

<p>William James Müller (1812–1845) fu il più noto paesaggista della Scuola di Bristol, un gruppo di artisti attivi in ​​città all'inizio del XIX secolo, che includeva, tra gli altri, Francis Danby, Edward Bird e John Baker Pyne. Suo padre, Johann Samuel Miller (già Müller), era un immigrato prussiano originario di Danzica, che divenne direttore del Museo di Bristol.</p>
<p> I primi dipinti di Müller ritraevano principalmente paesaggi del Gloucestershire e del Galles. Il suo stile paesaggistico era fortemente influenzato dallo studio di maestri come Claude e Ruysdael.</p>
<p> Il giovane Müller viaggiò in Italia nel 1834-35 con l'amico artista George Arthur Fripps e gli schizzi di questo viaggio divennero i soggetti dei dipinti a olio di Müller negli anni successivi. Dopo un periodo trascorso in Belgio, lungo il Reno, a Francoforte e Zurigo, la coppia si trasferì in Italia, raggiungendo Venezia, dove rimasero per quasi due mesi. Proseguirono poi per Firenze e poi verso sud, fino a Roma, prima di fare ritorno a casa nel gennaio del 1835.</p> <p>Il soggiorno italiano offrì a Müller una ricca opportunità sia per studiare i maestri nei musei di Venezia e Firenze, sia per disegnare dal vero. Si nota come Müller amasse gli Uffizi e Palazzo Pitti, e come fosse "in grado di assimilare rapidamente e fare suo gran parte di ciò che era ammirevole nelle tele dei grandi maestri". Allo stesso tempo, era il disegno dal vero che Müller apprezzava di più, con Fripps che osservava che "in verità, Müller preferiva i luoghi in cui si sedeva a disegnare".</p>
<p> Müller viaggiò molto anche in Grecia e in Egitto, dove gli fu commissionata una serie di studi di soggetti architettonici.</p>
<p> Müller espose regolarmente alla Royal Academy. Dopo la sua morte, le sue opere divennero molto richieste: grazie al lascito di John Henderson, molti dei suoi schizzi sono ora conservati al British Museum.</p>

+ Artwork Details

Dimensions: Height: 16.7cm (6.57") Width: 25cm (9.84")

Presented: Con montatura color crema. Senza cornice.

Medium: Acquerello

Age: XIX secolo/inizio XIX secolo

Signed: NO.

Inscribed: Con iscrizione numerata sul verso e con attribuzione sul verso della montatura.

Dated: --

Condition: In ottime condizioni per la sua età. Qualche piccolo segno sulla montatura. Si prega di vedere le foto per i dettagli.

Stock number: JW-359