Whylock Pendavis Montagna del Corpo di Guardia dal Monte Ory, Mauritius

Dipinto ad acquerello originale del 1880, Whylock Pendavis, montagna del Corpo di Guardia dal Monte Ory, Mauritius.

Un'interessante veduta dell'isola di Mauritius di fine Ottocento, scattata da Whylock Pendavis (1852-1924), arcidiacono di Mauritius all'inizio del Novecento. Tra i suoi precedenti incarichi presso la Missione Cristiana sull'isola, si annoverano quello di cappellano presso la chiesa di San Giovanni a Moka negli anni '80 dell'Ottocento e di cappellano civile e militare a Port Louis negli anni '90 dell'Ottocento.

A quel tempo Mauritius era sotto il dominio britannico, essendo stata conquistata nel 1810 dalle forze britanniche e strappata ai francesi durante le guerre napoleoniche.

Whylock Pendavis aveva evidentemente una mente vivace e una mano di talento. Qui immortala l'imponente sagoma del Monte Corps de Garde nel distretto di Black River a Mauritius. Il nome del monte deriva dal fatto che un tempo sulle sue pendici era stata istituita una postazione militare francese per controllare le bande di schiavi fuggitivi. Pendavis, durante il suo soggiorno a Moka, assunse la sovrintendenza della Missione di Black River, amministrando la Santa Comunione e i battesimi nella zona.

Questo dipinto fa parte di un'affascinante collezione di opere di Pendavis che raffigurano i paesaggi, la gente e le feste di Mauritius nel XIX secolo.

Sul retro del foglio è presente un ulteriore dipinto che raffigura la caratteristica sagoma del Pieter Both, la seconda montagna più alta di Mauritius e parte della catena montuosa Moka.

Acquerello con graffiatura.

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Mauritius: Whylock Pendavis (1852–1924)

<p>Questo dipinto fa parte di un'affascinante collezione di opere di Whylock Pendavis (1852-1924) che abbiamo in vendita e che raffigurano Mauritius alla fine del XIX secolo. Le immagini colorate catturano non solo la spettacolare geografia fisica dell'isola, ma anche la composizione multiculturale della sua popolazione, eterogenea per fede e cultura.</p>
<p> Stranamente, Mauritius rimase disabitata per gran parte della storia umana; i primi coloni furono gli olandesi nel XVII secolo. La posizione strategica dell'isola nell'Oceano Indiano, al largo della costa orientale dell'Africa, le permise di svolgere un ruolo chiave nello sviluppo delle reti commerciali globali; fu successivamente conquistata prima dai francesi, nel 1715, poi dagli inglesi, nel 1810. La capitale fu chiamata Port Louis, in onore di Re Luigi XV di Francia, e grazie al suo porto naturalmente profondo, prosperò come base navale e centro commerciale.</p> <p>Sotto il dominio britannico, Port Louis divenne un crogiolo di culture, con l'afflusso di indiani, africani, cinesi ed europei che contribuirono alla diversificazione della popolazione. L'industria dello zucchero divenne la spina dorsale dell'economia mauriziana e il porto svolse un ruolo fondamentale nell'esportazione di zucchero e altri prodotti agricoli. I piantatori portarono un gran numero di braccianti a contratto dall'India per lavorare nei campi di canna da zucchero. Di conseguenza, l'induismo divenne la religione dominante sull'isola, coesistendo accanto a una consistente comunità cristiana (in gran parte cattolica) e musulmana.</p> <p>Le notizie biografiche su Whylock Pendavis sono limitate. Nacque nel 1852 a Fowey, in Cornovaglia, dal tenente Frederick Whylock Davis (1820-1874) e studiò al Trinity College di Dublino. Suo fratello, William Frederick Pen Davis (nato nel 1843), era un medico che divenne ufficiale medico residente presso la Salford Union Workhouse. Il percorso di Whylock Pendavis verso Mauritius non è chiaro, ma nel 1879 è elencato come curato di San Giacomo a Collyhurst, vicino a Manchester, e nel 1882 è responsabile di una nuova chiesa distrettuale nella vicina Monsall-in-Newton. Sembra che da qui, alla fine degli anni '80 del XIX secolo, sia stato assegnato alla missione cristiana a Mauritius, assumendo inizialmente il ruolo di cappellano presso la chiesa di San Giovanni a Moka. Pendavis partecipò all'iniziativa di diffondere il cristianesimo sull'isola, in particolare tra il gran numero di lavoratori indiani a contratto. Nel 1899 lo vediamo lavorare come cappellano civile e militare a Port Louis e nel 1906 viene promosso al ruolo di arcidiacono di Mauritius.</p> <p>Molti dei dipinti di Pendavis catturano il paesaggio tropicale intorno a Moka, una delle regioni più estese e meno popolate dell'isola, situata nel lussureggiante altopiano centrale a sud-est di Port Louis, delimitata dalla catena montuosa di Moka. Per Pendavis, questo paesaggio doveva sembrare un mondo lontano dal suo incarico di cappellano nel nord dell'Inghilterra. Dipinge l'inconfondibile monte Pieter Both, visibile dalla chiesa di San Giovanni, così come vedute di Pamplemousses e Nouvelle Découverte, e del giardino di Réduit, la residenza ufficiale del governatore di Mauritius. Alcuni dei dipinti si riferiscono alle tempeste tropicali della regione – cicloni e uragani – che dovevano rappresentare un'esperienza inedita per il sacerdote inglese.</p> <p>Pendavis dipinge anche il vivace crogiolo di Port Louis: il suo quartiere cinese, i mercati, la stazione ferroviaria e il porto. In modo più vivido, descrive le sue festività religiose, la variegata vita culturale e spirituale dell'isola che si svolge per le strade: gli indù al tempio della Madrasa, i ghoon musulmani alla festa dello Yamsé e la festa cattolica romana dei morti, il Giorno dei Morti. Insieme, questi dipinti sono una rara testimonianza di un'isola unica e del suo passato coloniale.</p>

+ Artwork Details

Dimensions: Height: 18.2cm (7.17") Width: 27.9cm (10.98")

Presented: Senza cornice.

Medium: Acquerello

Age: XIX secolo/fine XIX secolo

Signed: NO.

Inscribed: Iscrizione in basso a sinistra.

Dated: --

Condition: In buone condizioni per la sua età. Il dipinto potrebbe presentare piccole imperfezioni come lievi segni, sfumature, volpi, pieghe o fori di spillo, commisurate all'età. Si prega di vedere le foto per i dettagli.

Stock number: KB-856