Attribuzione Maria Heber Monaci Certosini alla luce delle torce

Mary Heber, acquerelli, anni '30 del XIX secolo

<p> Questo dipinto fa parte di una pregiata collezione di opere che abbiamo in vendita attribuite a Mary Heber (1787–1846) di Hodnet Hall nello Shropshire. Molte delle opere recano le iniziali MH e la collezione include un'incisione del fratello di Mary, il vescovo di Calcutta, Reginald Heber (1783–1826). Le opere risalgono agli anni Trenta dell'Ottocento, dopo la morte del primo marito di Mary, il Rev. Charles Cowper Cholmondeley, Rettore di Hodnet, nello Shropshire, nel 1831 e prima del suo secondo matrimonio, con il Rev. Samuel Herrick Macaulay nel 1841.</p> <p>Mary Heber proveniva da una famiglia benestante e colta. Suo padre era il chierico e proprietario terriero Reverendo Reginald Heber (morto nel 1804), uomo di un certo talento intellettuale, che era stato membro e tutor del Brasenose College di Oxford. Suo fratello era il celebre vescovo inglese, viaggiatore, letterato e autore di inni, Reginald Heber (1783–1826), che divenne vescovo di Calcutta; e il suo fratellastro, Richard Heber (1773–1833), era un collezionista di libri, che accumulò una superba biblioteca stimata in quasi 150.000 volumi.</p> <p>Mary stessa possedeva chiaramente un notevole talento artistico, e viene descritta come "una donna capace, persino formidabile" nella biografia della nipote, la romanziera Mary Cholmondeley. Alla morte del marito nel 1831, la famiglia dovette lasciare la canonica e, nel 1833, alla morte del fratello Richard, Mary Heber ereditò a vita la Hodnet Hall, fortemente indebitata. Mary vendette la celebre biblioteca e riuscì a liberare praticamente la tenuta dai debiti con la sua morte nel 1846. Le sue tre nipoti, Mary, Victoria e Hester, erano tutte artiste di talento che, a quanto pare, avevano ereditato il loro talento dalla nonna.</p>