John Dugmore Ledoyen Café sugli Champs-Elysées, Parigi

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Disegno originale a penna e inchiostro dei primi anni del XIX secolo, John Dugmore di Swaffham, Caffè Ledoyen sugli Champs-Elysées, Parigi.

Un affascinante e raro disegno a inchiostro del disegnatore e grand-turista britannico John Dugmore di Swaffham (1793–1871). La veduta mostra "Un caffè sugli Champs-Élysées" della rinomata famiglia di ristoratori del XVIII secolo, i Ledoyen. Il caffè si chiama "Ledoyen oncle Restaurateur", ed è elencato nell'Almanach du commerce de Paris del 1820 come "traiteur" (o ristoratore) sugli Champs-Élysées. Oggi, il nome Ledoyen è meglio conosciuto in associazione con il Pavillon Ledoyen sugli Champs-Élysées, il più antico ristorante parigino ancora esistente, oggi tre stelle Michelin.

Questo disegno documenta un'epoca in cui la zona intorno agli Champs-Élysées era rurale, con campi di mucche al pascolo e disseminata di locande di campagna che servivano latte fresco proveniente dalle mucche vicine. Le locande prosperarono durante il culmine della Rivoluzione Francese, e la vicina locanda Au Dauphin, nei pressi di Place Louis XV (l'attuale Place de la Concorde), fu rilevata nel 1791 da Pierre-Michel Ledoyen (che si sarebbe poi trasferita agli Champs-Élysées nel 1842, diventando l'odierno rinomato Pavillon Ledoyen). Tra gli illustri mecenati di Ledoyen figurano Louis de Saint-Just e Maximilien Robespierre, che vi cenarono due giorni prima della loro esecuzione nel 1794, insieme a Napoleone e Joséphine de Beauharnais, e a scrittori e artisti come Danton, Marat, Degas, Monet, Zola, Flaubert e Guy de Maupassant.

Proprio come il ristorante in questa immagine, l'edificio originale Ledoyen è descritto come una piccola locanda con pareti bianche e persiane verdi.

John Dugmore di Swaffham (1793–1871) nacque in una famiglia nobile del Norfolk nel 1793. Ricevette una profonda educazione classica e sviluppò un gusto raffinato per le arti. Trasferitosi a Londra per cercare fama e fortuna alla Corte Reale, incontrò colui che sarebbe diventato il suo mecenate, William Charles Keppel (1772–1849), IV conte di Albermarle. Si ritiene che Dugmore fosse responsabile dell'educazione dei figli di Keppel e che ne accompagnò uno in un Grand Tour nel 1820. Nell'arco di venti mesi, viaggiò dalla Scozia alla Boemia occidentale, alla Francia, alla Svizzera e all'Italia, documentando i luoghi e i panorami che incontrò. Questo disegno è molto probabilmente il frutto di quel viaggio.

L'opera di Dugmore è stata elogiata non solo per essere una testimonianza visiva della forma di molte città europee, grandi e piccole, ma anche per la sua capacità di percepire e amplificare le novità estetiche che incontrava luogo per luogo. Si ritiene che il suo stile di disegno vari a seconda del paesaggio: i suoi disegni tedeschi sono molto lineari e puri, mentre quelli francesi sono "toccati" da matita e pennello in un modo che sembra anticipare in larga misura l'idea impressionista della luce.

Su carta vergata applicata su supporto in carta marrone.

Provenienza: William Drummond (Covent Garden Gallery, Londra).

+ Read the S&W Collection Research

John Dugmore di Swaffham (1793–1871)

<p> Si tratta di una delle straordinarie opere che abbiamo in vendita di John Dugmore di Swaffham (1793–1871), che raffigurano vedute di Francia, Germania, Svizzera, Belgio e Scozia.</p>
<p> L'abilità evidente in questi acquerelli è davvero mozzafiato: la maestria tecnica nel rendere prospettiva e proporzioni, la perfetta gradazione di luci e ombre, la meticolosa delineazione dei dettagli. Ma non solo: queste opere occupano un posto affascinante nella storia della topografia e dell'arte topografica.</p>
<p> È agli antiquari del XVIII e dell'inizio del XIX secolo, e al loro impulso a collezionare documenti del mondo che li circondava, che dobbiamo gran parte della conoscenza che abbiamo oggi sui paesaggi, oggi perduti o alterati. I disegni di Dugmore fanno parte di questo impegno e, attraverso la sua collaborazione con William Charles Keppel (1772–1849), rappresentano questo impegno tra i più alti ranghi della società britannica, un impegno che si estese fino al monarca stesso, Giorgio III.</p> <p>Giorgio III accumulò una collezione di 50.000 documenti di interesse topografico tra il 1760 e la sua morte nel 1820. Della collezione totale – composta da mappe, disegni topografici, acquerelli e stampe – circa un terzo riguarda i paesi europei associati al Grand Tour. Questa impresa ci dice molto su come questi documenti topografici accumulati fossero espressione del patriottismo e della sovranità britannica, in un periodo di crescente potenza imperiale.</p>
<p> In questo periodo, i progressi nella tecnologia di stampa fecero sì che la Gran Bretagna diventasse il produttore di mappe e stampe più prolifico, e probabilmente il più tecnicamente qualificato, al mondo, un fattore che giocò un ruolo importante nel consentire la diffusione di immagini topografiche. Ma, cosa importante, questi disegni di Dugmore non sono stampe, bensì l'opera originale di mano e pennello, e come tali conservano un senso di sensibilità umana, a ricordare che immagini di apparente oggettività topografica sono inevitabilmente il prodotto della risposta umana al paesaggio.</p> <p>La produzione di Dugmore non fu numerosa e i suoi disegni sono rari, ma sua nuora, Lady Hutton, menzionò l'esistenza di numerosi album contenenti circa 130 disegni. Sessantacinque disegni sono registrati dettagliatamente nel testamento di Lady Hutton. Tra questi, quarantasette furono scoperti da Guy Peppiatt e offerti in vendita in una casa d'aste inglese. Un altro è conservato negli archivi della Sabin Galleries di Londra.</p>

+ Artwork Details

Dimensions: Height: 16.4cm (6.46") Width: 23.9cm (9.41")

Presented: Senza cornice.

Medium: Penna e inchiostro

Age: XIX secolo/inizio XIX secolo

Signed: NO.

Inscribed: Iscrizione in basso al centro sulla carta di supporto. Reca il numero di catalogo del commerciante William Drummond.

Dated: --

Condition: In ottime condizioni per la sua età. Presenta due piccole macchie di volpe verso il bordo inferiore della carta. Si prega di consultare le foto per i dettagli.

Stock number: JP-562