Anonimo. Castello di Anghiera da Arona, Lago Maggiore secondo Samuel Prout

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Dipinto ad acquerello originale del 1830 circa raffigurante il Castello di Anghiera ad Arona, Lago Maggiore, da Samuel Prout.

Una splendida vista del Castello di Anghiera (oggi Angera) da Arona, sul Lago Maggiore. Finemente acquerellato, questo dipinto è una versione in scala ridotta di un'opera di Samuel Prout (1783–1852) riprodotta come lastra incisa in "The Tourist in Switzerland and Italy" di Thomas Roscoe, pubblicato nel 1830. Prout fu un maestro della pittura architettonica ad acquerello, pittore di acquerelli di Re Giorgio IV e, in seguito, della Regina Vittoria. I suoi pittoreschi disegni topografici trovarono enorme influenza come riproduzioni litografiche nei vari libri di viaggio illustrati che erano diventati così popolari.

Questa splendida vista sul Lago Maggiore mette in contrasto quelle che Roscoe descrive come le "bellezze diversificate" del lago, guardando dalla città di Arona verso il Castello di Anghiera su un promontorio più in là. In lontananza si intravedono le Alpi, "vestite di pini e abeti, con le cime incoronate di neve".

Su carta applicata su supporto cartaceo.

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Miniature da Prout & Bonington: acquerelli del primo Ottocento

<p>Questo acquerello fa parte di una squisita serie di versioni miniaturizzate di soggetti continentali, ispirate ai principali artisti topografici dell'inizio del XIX secolo, tra cui Samuel Prout (1783–1852) e Richard Parkes Bonington (1802–1828), in Italia, Svizzera, Francia e sul Reno. In scala ridotta, riproducono perfettamente la prospettiva e le proporzioni degli originali a cui si ispirano. Costituiscono un impressionante esercizio di abilità tecnica, pur mantenendo l'atmosfera e il senso del luogo delle opere topografiche originali.</p> <p>Come collezione, questi acquerelli mostrano curiosamente un punto in comune tra questi artisti contemporanei e le loro opere topografiche continentali, opere che venivano spesso realizzate per essere riprodotte come illustrazioni su tavola nelle popolari riviste paesaggistiche dell'epoca. Pubblicazioni come "Heath's Picturesque Annual" (1832-1845) e la serie "Landscape Annual" di Jennings (1830-1839) erano un'attività commerciale di base per gli aspiranti artisti dell'epoca. Spesso chiamati "Libri di Bellezza", questi nuovi e popolari annuali erano prodotti con sfarzo, con incisioni di alta qualità e rilegature costose. Ogni illustrazione si concentrava su un punto di riferimento architettonico o un elemento paesaggistico di rilievo, ma altrettanto importanti nella composizione erano le scene di strada comuni, con vecchie facciate e attività umane.</p> <p>I dipinti di questa collezione provengono da un album risalente agli anni Trenta del XIX secolo circa, appartenuto a Edward Garstin (1794–1871), sovrintendente del Bengala, donato alla figlia Louisa Charlotte Garstin nel 1855. Una delle opere presenti nell'album è di William Henry Harriott (c. 1790–1839) (nato in India, figlio della talentuosa miniaturista del XVIII secolo Diana Hill (c. 1760–1844)), ma l'autore di questi acquerelli in miniatura non è confermato. Sembra probabile che i Garstin conoscessero il giovane Harriott in India.</p>

+ Artwork Details

Dimensions: Height: 9.5cm (3.74") Width: 14.5cm (5.71")

Presented: Senza cornice.

Medium: Acquerello

Age: XIX secolo/inizio XIX secolo

Signed: NO.

Inscribed: Iscrizione in basso al centro sulla carta di supporto.

Dated: --

Condition: Lievi segni di usura dovuti al tempo, come mostrato. Si prega di vedere le foto per i dettagli.

Stock number: JS-538