Attribuzione Joseph Michael Gandy ARA Ponte Fabricio sul Tevere, Roma

Acquerello originale del 1830 circa, attribuzione Joseph Gandy ARA, Ponte Fabricio sul Tevere, Roma.

Questo grazioso piccolo acquerello raffigura il Ponte Fabricius, o Ponte dei Quattro Capi, il più antico ponte romano di Roma, ancora esistente nel suo stato originale. Joseph Michael Gandy ARA (1771–1843) fu un artista, architetto visionario e teorico dell'architettura, che collaborò a lungo con l'architetto Sir John Soane RA FSA FRS. Gandy trascorse un periodo in Italia tra il 1794 e il 1797. Questo dipinto è stato storicamente attribuito a Gandy e datato intorno al 1830 dal Victoria and Albert Museum di Londra.

Come assistente di Sir John Soane dal 1798, Gandy si trovò a lavorare su ben più dei soliti compiti d'ufficio a cui erano impegnati gli altri allievi. Soane ne apprezzava l'abilità nel disegno e le capacità compositive; il presente disegno, sebbene di piccole dimensioni, possiede un notevole senso della struttura architettonica, nella stratificazione tridimensionale di edifici, ponte e sfondo. Lo stile sciolto – il modo in cui i riflessi brillano sull'acqua e il sentiero e le figure in primo piano sembrano infiltrarsi nell'ambiente circostante – evoca l'opera "visionaria" di Gandy, in cui concepiva fantasie architettoniche con un senso del sublime. Gandy creò numerose prospettive architettoniche meravigliosamente inventive per illustrare l'opera di Soane nel corso della sua carriera, ed espose anche fantasie architettoniche – che giocavano su temi storici, letterari e mitologici – alla Royal Academy a suo nome. È su quest'opera innovativa che si fonda la fama duratura di Gandy.

Provenienza: dalla collezione del dottor EM Brett di Hampstead.