John Dugmore Ledoyen Café sugli Champs-Elysées, Parigi
- Prezzo di listino
- £368.00
- Prezzo di vendita
- £368.00
- Prezzo di listino
- Prezzo unitario
- per
Disegno originale a penna e inchiostro dei primi anni del XIX secolo, John Dugmore di Swaffham, Caffè Ledoyen sugli Champs-Elysées, Parigi.
Un affascinante e raro disegno a inchiostro del disegnatore e grand-turista britannico John Dugmore di Swaffham (1793–1871). La veduta mostra "Un caffè sugli Champs-Élysées" della rinomata famiglia di ristoratori del XVIII secolo, i Ledoyen. Il caffè si chiama "Ledoyen oncle Restaurateur", ed è elencato nell'Almanach du commerce de Paris del 1820 come "traiteur" (o ristoratore) sugli Champs-Élysées. Oggi, il nome Ledoyen è meglio conosciuto in associazione con il Pavillon Ledoyen sugli Champs-Élysées, il più antico ristorante parigino ancora esistente, oggi tre stelle Michelin.
Questo disegno documenta un'epoca in cui la zona intorno agli Champs-Élysées era rurale, con campi di mucche al pascolo e disseminata di locande di campagna che servivano latte fresco proveniente dalle mucche vicine. Le locande prosperarono durante il culmine della Rivoluzione Francese, e la vicina locanda Au Dauphin, nei pressi di Place Louis XV (l'attuale Place de la Concorde), fu rilevata nel 1791 da Pierre-Michel Ledoyen (che si sarebbe poi trasferita agli Champs-Élysées nel 1842, diventando l'odierno rinomato Pavillon Ledoyen). Tra gli illustri mecenati di Ledoyen figurano Louis de Saint-Just e Maximilien Robespierre, che vi cenarono due giorni prima della loro esecuzione nel 1794, insieme a Napoleone e Joséphine de Beauharnais, e a scrittori e artisti come Danton, Marat, Degas, Monet, Zola, Flaubert e Guy de Maupassant.
Proprio come il ristorante in questa immagine, l'edificio originale Ledoyen è descritto come una piccola locanda con pareti bianche e persiane verdi.
John Dugmore di Swaffham (1793–1871) nacque in una famiglia nobile del Norfolk nel 1793. Ricevette una profonda educazione classica e sviluppò un gusto raffinato per le arti. Trasferitosi a Londra per cercare fama e fortuna alla Corte Reale, incontrò colui che sarebbe diventato il suo mecenate, William Charles Keppel (1772–1849), IV conte di Albermarle. Si ritiene che Dugmore fosse responsabile dell'educazione dei figli di Keppel e che ne accompagnò uno in un Grand Tour nel 1820. Nell'arco di venti mesi, viaggiò dalla Scozia alla Boemia occidentale, alla Francia, alla Svizzera e all'Italia, documentando i luoghi e i panorami che incontrò. Questo disegno è molto probabilmente il frutto di quel viaggio.
L'opera di Dugmore è stata elogiata non solo per essere una testimonianza visiva della forma di molte città europee, grandi e piccole, ma anche per la sua capacità di percepire e amplificare le novità estetiche che incontrava luogo per luogo. Si ritiene che il suo stile di disegno vari a seconda del paesaggio: i suoi disegni tedeschi sono molto lineari e puri, mentre quelli francesi sono "toccati" da matita e pennello in un modo che sembra anticipare in larga misura l'idea impressionista della luce.
Su carta vergata applicata su supporto in carta marrone.
Provenienza: William Drummond (Covent Garden Gallery, Londra).
John Dugmore di Swaffham (1793–1871)
Dimensions: Height: 16.4cm (6.46") Width: 23.9cm (9.41")
Presented: Senza cornice.
Medium: Penna e inchiostro
Age: XIX secolo/inizio XIX secolo
Signed: NO.
Inscribed: Iscrizione in basso al centro sulla carta di supporto. Reca il numero di catalogo del commerciante William Drummond.
Dated: --
Condition: In ottime condizioni per la sua età. Presenta due piccole macchie di volpe verso il bordo inferiore della carta. Si prega di consultare le foto per i dettagli.
Stock number: JP-562