Madame La Comtesse de Permon Comnène Paesaggio francese con alberi e figure

Disegno originale a carboncino dei primi del XIX secolo, Madame La Comtesse de Permon Comnène, Paesaggio francese con alberi e figure.

Questo splendido disegno ha un'identità molto intrigante, che ci trasporta nel cuore della Francia napoleonica. Realizzato a carboncino da "Madame La Comtesse de Permon Comnènes", sembra riferirsi a Laure Junot, Duchessa di Abrantès (1784–1838), da poco sposata, figlia di Charles Martin de Permond e di Panoria Stefanopoli de Comnène.

Laure Junot è una delle figure più influenti nel plasmare l'era napoleonica: non era una statista, un leader militare o civile, ma un membro di grande prestigio della corte di Napoleone e una pettegola incallita. Vecchia amica di famiglia dei Bonaparte, originaria della Corsica, sposò uno dei più vecchi amici di Napoleone, Andòche Junot, frequentando così i più alti circoli di Parigi, conosciuta e frequentata da tutti i personaggi illustri.

La madre di Laure, conosciuta come "Panoria", discendeva dalla famiglia Comnène, l'ultima dinastia greca dell'Impero di Trebisonda. Cresciuta in Corsica, era vecchia amica di famiglia dei Bonaparte, e la stessa Panoria ricevette la proposta di matrimonio dal giovane Napoleone. Ma Panoria avrebbe sposato Charles Martin de Permond e alla fine si sarebbe stabilita a Parigi. Le famiglie rimasero unite e, dopo la morte di Charles nel 1795, Laure visse con la madre, che aveva fondato un raffinato salotto parigino frequentato da Napoleone.

Nel 1800, Laure sposò il più caro amico di Napoleone, Andoche Junot, Duca d'Abrantès. A Parigi, divenne nota per la sua bellezza, il suo umorismo caustico e la sua stravaganza. Il suo lavoro più famoso fu la stesura di un memoir su "Napoleone, la sua corte e la sua famiglia", ricco di dettagli intimi e calunniosi, pubblicato a Parigi tra il 1831 e il 1835. In seguito, durante la Restaurazione, pubblicò le sue Memorie, con l'incoraggiamento e la supervisione del suo amante, lo scrittore Honoré de Balzac.

Laure Junot trascorse molto tempo nell'ambiente artistico parigino. Nelle sue memorie descrive che suo fratello "dipingeva come Vernet [Claude-Joseph Vernet (1714–1789)], di cui era allievo" e che lei stessa ebbe un maestro di disegno, "M. Viglians". Sembra trattarsi di Jean Viglianis, pittore e incisore, attivo a Parigi tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. Viglianis realizzò incisioni ispirate al pittore e disegnatore francese Jean-Baptiste Pillement (1728–1808), noto per i suoi delicati paesaggi e per la sua influenza nella diffusione dello stile rococò.

Questo disegno a carboncino è probabilmente il risultato di quelle lezioni di disegno. Come schizzo, mostra un uso sofisticato di tecniche innovative nella tecnica del carboncino. Il disegno raggiunge la profondità attraverso l'uso di una velatura di fondo – probabilmente una miscela di polvere di carbone e liquido – sovrapposta a dettagli di carboncino più scuri, con aree di raschiatura che rivelano la carta bianca sottostante. L'immagine risultante è intrisa di atmosfera e sentimento romantici: una figura femminile solitaria che trasporta un pesante carico lungo un sentiero di campagna, con una grandiosa architettura francese che si intravede sulla sinistra.

Su carta vergata color crema, incollata su carta di supporto. Con sottile foglio di copertina in carta vergata applicato sul bordo sinistro.

Provenienza: da un album appartenuto a Juliana Glegg (l'iscrizione incollata sotto il disegno riporta in realtà la scritta "Miss Glegg" sul verso). La famiglia Glegg era una ricca proprietaria terriera nel Wirral. Nel XVIII secolo, rami della famiglia si erano stabiliti a Irby, Caldy Grange e Gayton. Il padre di Juliana era John Glegg di Irby (1732–1804) e suo zio era John Baskervyle Glegg (1741–1821) di Withington Hall. Il legame con la Francia non è chiaro, ma la famiglia era ben collegata e l'album includeva anche un disegno di una certa "Mademoiselle Sommé d'Anvers", oltre a dipinti di Thomas Tudor di Monmouth, Charles Norris e Rev John Eagles di Bristol.

+ Artwork Details

Dimensions: Height: 13cm (5.12") Width: 16.8cm (6.61")

Presented: Senza cornice.

Medium: Carbone

Age: XIX secolo/inizio XIX secolo

Signed: NO.

Inscribed: Iscritto su un frammento di carta incollato sotto il disegno.

Dated: --

Condition: In ottime condizioni per la sua età, essendo stato conservato in un album. Lievi segni di colla sulla carta di supporto e pieghe sulla copertina. La copertina è parzialmente staccata dalla giuntura superiore. Si prega di vedere le foto per i dettagli.

Stock number: JY-179