Nato a Ginevra da genitori francesi, Pierre-Georges Jeanniot (1848–1934) era figlio del ricco direttore dell'École des Beaux-Arts di Digione. Iniziò la sua carriera come ufficiale di fanteria, ma dedicò il tempo libero alla pittura e al disegno, incoraggiato da Manet e Degas; si dice che il primo gli abbia detto: "Amico mio, sei uno di noi". Sebbene fosse inizialmente noto per i soggetti militari, fu molto ricettivo all'Impressionismo e iniziò presto a specializzarsi in eleganti scene di genere parigine. Espose regolarmente ai Salons della Société des Artistes Français di Parigi e della Société Nationale des Beaux-Arts di Nantes, nonché alla Secessione di Monaco tra il 1893 e il 1903.
Jeanniot strinse una profonda amicizia con Edgar Degas, che era ospite frequente nella sua tenuta, Dienay près Is-sur-Tille, nella regione della Côte d'Or in Borgogna. Fu durante una visita nel 1892 che Degas prese in prestito la macchina da stampa di Jeanniot e realizzò le sue prime monografie paesaggistiche a olio.
Jeanniot lavorò intensamente come illustratore, realizzando oltre trenta libri tra il 1884 e la sua morte, tra cui opere di Maupassant, Zola, Molière e Balzac. Collaborò anche a pubblicazioni contemporanee come La Vie Moderne e in seguito diresse il Journal amusant. Poco dopo la sua morte, nel 1934, si tenne una mostra retrospettiva alla Galerie Georges Charpentier di Parigi. Oggi le sue opere sono presenti nelle collezioni del British Museum, della National Gallery of Art di Washington e del Metropolitan Museum of Art di New York, oltre a numerose collezioni pubbliche in Francia, tra le altre.
