Anonimo. La Dogana e la Chiesa della Salute, Venezia dopo Clarkson Stanfield

Dipinto ad acquerello originale del 1832 circa, La Dogana e la Chiesa della Salute, Venezia, da Clarkson Stanfield.

Una squisita miniatura della Dogana e della Chiesa della Salute a Venezia. Splendidamente dipinto a mano ad acquerello, senza alcun disegno sottostante visibile, questo piccolo dipinto di mano ignota dimostra una maestria notevole.

Questo acquerello è tratto da un'opera più grande di Clarkson Frederick Stanfield RA RBA (1793–1867) (ora al British Museum, 1900,0824.537), riprodotta come lastra incisa in "Heath's Picturesque Annual for 1832. Travelling Sketches in the North of Italy the Tyrol and on the Rhine". Stanfield, un importante pittore di marine, fu uno dei pittori più affermati dell'inizio del XIX secolo e fu considerato da molti dei suoi contemporanei alla pari di Turner. Durante gli anni Trenta dell'Ottocento, Stanfield fu uno dei principali contributori ai vari libri di viaggio illustrati che erano diventati così popolari, come i "Picturesque Annuals" di Charles Heath.

L'opera di Stanfield tendeva al melodramma – il suo primo successo era stato ottenuto come scenografo – e questa veduta veneziana racchiude questo senso di drammaticità: le barche si accalcano all'ingresso del Canal Grande tra nuvole temporalesche e acque turbolente. Stanfield scelse di dipingere l'evento relativamente raro di una tempesta veneziana, e il testo di accompagnamento nell'annuario di Heath ne trasmette brillantemente la drammaticità: "Le onde si sollevano, si agitano, gridano, e si oscurano e impallidiscono alternativamente per la passione. Guai alle gondole che non hanno il tempo di tornare a casa prima che inizi la rivolta! Vengono sbattute qua e là come gusci d'uovo, e a volte schiacciate con altrettanta facilità".

Su carta applicata su supporto in carta filigranata "John Hall 1832". Si noti la dimensione ridotta di quest'opera. Una delle sei miniature che abbiamo in vendita.