Tenente colonnello James Hamilton Stanhope Castello di Heidelberg dal Neckar, Germania

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Dipinto ad acquerello originale del 1819 circa, James Hamilton Stanhope, Castello di Heidelberg sul Neckar, Germania.

Uno splendido disegno a inchiostro seppia e acquerello del Tenente Colonnello James Hamilton Stanhope (1788–1825) risalente al 1819 circa. Stanhope combatté a lungo in Europa durante la Guerra d'Indipendenza Spagnola e fu uno dei meno di trenta sopravvissuti su 400 alla Battaglia di Waterloo. Il disegno raffigura il maestoso castello di Heidelberg, situato sulla parte settentrionale della collina di Königstuhl, sopra la città.

La firma che accompagna gli schizzi di Stanhope (riportata solo a titolo informativo) corrisponde a quella presente su un'incisione autografa di Stanhope conservata alla National Portrait Gallery (NPG D20616). Gli schizzi facevano parte della collezione del figlio di Stanhope, James Banks Stanhope (1821–1904) – vedi foto dell'ex libris.

Con graffiature e lumeggiature bianche a colore di corpo. Su carta color cuoio.

+ Read the S&W Collection Research

La Mosa e il Reno: Tenente Colonnello James Hamilton Stanhope 1788–1825

<p>Questo disegno a acquerello fa parte di un'affascinante collezione di schizzi europei del Tenente Colonnello James Hamilton Stanhope (1788–1825) che abbiamo in vendita. Si tratta di schizzi realizzati durante il viaggio, ma non sono i soliti acquerelli del Grand Tour: sono gli schizzi sul campo di un soldato che fu testimone oculare della Guerra d'Indipendenza Spagnola e della Battaglia di Waterloo.</p><p> Figlio minore di Charles Stanhope, III conte Stanhope, James si arruolò nell'esercito britannico a soli quindici anni su consiglio di William Pitt il Giovane (cugino di secondo grado del III conte). Prestò servizio in Spagna, Portogallo, Fiandre e Francia, fungendo da aiutante di campo del generale Sir John Moore e di Lord Lynedoch, prima di essere nominato Assistente Quartiermastro Generale nella Penisola Iberica nel 1813. Riportò una ferita da mitraglia alla spina dorsale durante la presa di San Sebastiano nel 1813, che gli avrebbe causato immense sofferenze per il resto della sua vita. Ciononostante, rimase nell'esercito e nel 1815 prestò servizio come assistente del Duca di Wellington durante la campagna di Waterloo. Prese parte alla battaglia di Waterloo e alla successiva marcia su Parigi.</p><p> È toccante notare che gli schizzi, tuttavia, siano notevolmente privi di azioni militari: nonostante il servizio a cui ha assistito, Stanhope trova soggetti pronti nei sublimi paesaggi delle Alpi e della valle del Reno che hanno attirato i suoi contemporanei, tra cui JMW Turner. Le sue composizioni si concentrano sul potenziale drammatico offerto da gole e cascate naturali, spesso dominate da maestosi castelli e fortezze. Le piccole figure panoramiche di Stanhope, posizionate strategicamente, ci collocano nel paesaggio e offrono un grandioso senso di scala.</p><p> Questi schizzi hanno un aspetto rustico, la sensazione di essere stati realizzati sul campo piuttosto che rifiniti a posteriori, un'impressione accentuata dalla colorazione sobria e dalla consistenza ruvida della trama del quaderno. Il fornitore della carta è "Smith Warner &amp; Co 211 Piccadilly", databile tra il 1800 e il 1820 (l'azienda si trasferì al 208 di Piccadilly nel 1821). Smith, Warner &amp; Co era un importante fornitore di artisti dell'epoca e fu una delle tre aziende indicate nel 1811 dal maestro di disegno ed espositore della Royal Academy John Cart Burges per aver portato l'acquerello alla massima perfezione. Molti artisti di spicco usarono la loro carta, tra cui John Varley, Eugene Delacroix e JMW Turner, le cui opere recano il timbro Smith Warner del 211 di Piccadilly. Questi schizzi possono essere datati più precisamente in base ai loro soggetti, tra il 1818 e la morte di Stanhope nel 1825: un disegno mostra la cittadella fortezza di Huy in Belgio, ricostruita dagli olandesi nel 1818, e un altro mostra studenti dell'Università di Bonn (Kurkölnische Universität), chiusa nel 1797 e riaperta nel 1818.</p><p> Nel 1819 James Stanhope visitò l'Europa in compagnia della sua futura moglie e della sua famiglia, Frederica Louisa Murray, figlia maggiore del conte di Mansfield, e questi schizzi risalgono molto probabilmente a quel viaggio. A quel tempo, Stanhope era aiutante di campo del principe Federico, incarico che ricoprì dal 1815 fino alla sua morte. E sebbene i suoi soggetti paesaggistici qui non mostrino alcuna presenza militare esplicita, le sue vedute non possono essere separate dalle azioni vicine a cui assistette: vedute belghe di Liegi, Namur, Marche-les-Dames, Huy e della Foresta delle Ardenne, tutte vicine al fiume Mosa, strategicamente così importante durante le guerre napoleoniche. Inoltre, la collezione include due interessanti mappe di fortificazioni militari, abbozzate da Stanhope, che mostrano il Forte d'Orange a Namur e il Forte Alexander a Coblenza: piante meticolosamente annotate che rivelano quello che forse per Stanhope è un legame inestricabile tra paesaggio e campo di battaglia in questa regione. Ulteriori esempi di progetti simili di Stanhope si possono trovare nella sua pubblicazione "Lettere e diari", curata da Gareth Glover, 2010 (di cui possiamo acquistare una copia separatamente, vedere il nostro numero di catalogo JP-997).</p><p> Infine, gli schizzi assumono un'intensità ancora maggiore alla luce dei tragici ultimi anni di Stanhope e della sua prematura scomparsa a soli trentasei anni. Nel 1823, la giovane e nuova moglie di James, Frederica Louisa, morì poco dopo la nascita del loro secondo figlio, anch'egli deceduto pochi giorni dopo la nascita. Profondamente afflitto, Stanhope si trasferì a Kenwood House, residenza del suocero, David William, III conte di Mansfield, e si tolse la vita nel 1825.</p>

+ Artwork Details

Dimensions: Height: 17.2cm (6.77") Width: 25.7cm (10.12")

Presented: Senza cornice.

Medium: Acquerello

Age: XIX secolo/inizio XIX secolo

Signed: NO.

Inscribed: Iscrizione sul verso: 'La tour fondue of Heidelberg'.

Dated: --

Condition: In buone condizioni per la sua età. Lievi segni di usura dovuti al tempo e ai bordi della carta. Si prega di consultare le foto per i dettagli. Il verso della carta presenta una tonalità non uniforme a causa delle scoloriture applicate al fronte.

Stock number: JP-683