RA Cruikshank Una contadina, Capri

Dipinto ad olio originale del 1880, R.A. Cruikshank, Contadina, Capri.

Questo delizioso dipinto a olio, scintillante di calore e luce, raffigura una ragazza del posto sull'isola italiana di Capri. Dipinto intorno al 1880 dall'artista scozzese R.A. Cruikshank, il dipinto mostra gli edifici imbiancati e gli antichi ulivi dell'isola sullo sfondo aspro e imponente del Monte Solaro. Il primo piano arido è quasi luminoso e il cielo di un blu brillante. Ma è la figura della contadina il fulcro della composizione, in armonia con l'ambiente circostante e nobilitata dalla sua statura monumentale.

Nel XIX secolo, diversi artisti raffigurarono la vita contadina – e i ritratti di contadini – in un modo realistico che elevava e nobilitava il soggetto, come il pittore naturalista francese Jules Breton (1827-1906), l'artista della Scuola dell'Aia Jozef Israëls (1824-1911) e Daniel Ridgway Knight (1839-1924), un pittore americano attivo in Francia. Nato dal realismo di artisti come Gustave Courbet, il risultato unico del naturalismo, al suo apice negli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento, fu forse quello di fondere l'ideologia del realismo con le tecniche e gli effetti della pittura paesaggistica romantica.

L'attrazione di Cruikshank per Capri era condivisa da molti artisti dell'epoca, tra cui Frederic, Lord Leighton (1830–1896), John William Waterhouse (1849–1917) e John Singer Sargent (1856–1925), tutti attratti dalla straordinaria luce dell'isola, nonché da una sorta di fascinazione orientalista per la gente e la cultura locale. Il pittore inglese Frank Hyde (1849–1937) è noto soprattutto per le sue opere di Capri e alla fine degli anni Settanta dell'Ottocento acquistò una villa, ovvero l'ex monastero di Santa Teresa, ad Anacapri. Nel 1914 scrisse un articolo intitolato "L'isola delle sirene" in cui ricordava che "A quei tempi non c'erano negozi, né strade... C'erano solo due o tre alberghi sull'isola; La casa di Pagano, dove si riunivano gli artisti, reca ancora sulle sue pareti le tracce degli schizzi dei tanti uomini illustri che, in epoche diverse, vi hanno soggiornato.

Hyde prosegue con un'inebriante evocazione dell'isola che cattura il fascino del suo paesaggio per gli artisti: "...quanto era delizioso un tempo, la mattina presto, prima che il calore del giorno si facesse sentire, passeggiare sulla montagna, arrampicarsi sui massi sotto i cui recessi ombrosi crescono mazzi di ciclamini malva, capelvenere e orchidee api. I fiori abbondano ovunque, masse di ginestra gialla che creano un elemento cospicuo nel paesaggio... Dalla cima del Solaro, di fronte al Golfo di Salerno, si guarda giù da un precipizio a strapiombo di quasi duemila piedi in un mare turchese e smeraldo, e se sei un artista impazzisci dalla voglia di dipingerlo, e quando ci provi è solo per renderti conto di quanto sia arduo tentare di riprodurre quei teneri blu e verdi pavone, e l'oro liquido di quei riflessi sulle rocce bruciate dal sole". Hyde divenne amico di Sargent, che notoriamente ebbe una storia d'amore con una ragazza di Capri, Rosina Ferrara; Hyde scrive: "Lo sguardo è attratto dalle contadine nei loro costumi d'epoca; i loro meravigliosi volti classici, il loro intenso colorito castano nocciola e i capelli blu-neri, raccolti in trecce adornate con rametti di mirto in fiore, o avvolti in fazzoletti gialli sbiaditi dal sole... A quei tempi gli artisti sposavano queste ragazze di Capri, e non c'è da stupirsi!"

All'epoca in cui dipinse (la tela Winsor & Newton risale agli anni '80 del XIX secolo circa), Robert A. Cruikshank viveva ad Ardbeg, a Kilmun, nell'Argyll, sulle rive dell'Holy Loch, di fronte a Greenock. In seguito visse a Glasgow. Espose alla Royal Scottish Academy e anche al Glasgow Institute of the Fine Arts, un istituto molto più illuminato e progressista della Royal Scottish Academy. Nel 1896 fece parte del comitato generale della Burns Federation ed espose due dipinti alla Burns Memorial Exhibition presso il Royal Glasgow Institute.

È significativo che l'RGI abbia svolto un ruolo importante anche nello sviluppo degli artisti noti come i Glasgow Boys (come James Guthrie (1859-1930) e John Lavery (1856-1941)), il cui periodo più intenso fu il decennio tra il 1880 e il 1890, quando furono creati alcuni dei loro dipinti più audaci e innovativi. La precoce accettazione da parte dell'RGI dei pittori francesi della Scuola di Barbizon e di giovani come Jules Bastien-Lepage (1848-1884) ebbe un profondo effetto sui giovani artisti di Glasgow. L'influenza di queste opere contemporanee a Glasgow è chiaramente visibile nell'opera di R. A. Cruikshank. Tutti gli artisti di Glasgow condividevano l'ammirazione per il naturalismo e la pittura en plein air, e il loro interesse per l'Impressionismo e le forme appiattite delle stampe giapponesi rappresenta l'inizio del modernismo nella pittura scozzese. Nella raffigurazione della ragazza di Capri fatta da Cruikshank, osserviamo le pennellate marcate e il gioco di luci e ombre sui colori catturati in blocchi tonali caratteristici dei Glasgow Boys.

Presentato in un'elegante cornice in legno dorato in stile vittoriano di epoca successiva. Con etichetta storica del rivenditore.

+ Artwork Details

Dimensions: Height: 34cm (13.39") Width: 24cm (9.45")

Presented: In una cornice in legno dorato di epoca vittoriana (51,5 x 41,5 cm). Con etichetta storica del commerciante separata.

Medium: Olio

Age: XIX secolo/fine XIX secolo

Signed: Firmato in basso a sinistra.

Inscribed: Iscrizione in basso a sinistra.

Dated: --

Condition: In ottime condizioni. I colori sono puliti e brillanti e la vernice è completamente intatta. Invecchiamento sul verso, come mostrato. Anche la cornice più recente è in ottime condizioni. Si prega di vedere le foto per i dettagli.

Stock number: JX-604