Sir Charles D'Oyly Pesca delle sardine, South Devon

Dipinto ad acquerello originale dei primi del XIX secolo, Sir Charles D'Oyly, Pesca delle sardine, South Devon.

Questo splendido dipinto di Sir Charles D'Oyly raffigura pescherecci di sardine in un porto sulla costa meridionale del Devon all'inizio del XIX secolo. La scena tranquilla in acque calme è resa con un'economia di pennellate e tavolozza, mentre i dettagli raffinati di figure e alberi sono evidenziati con abili pennellate di bianco.

L'influenza del tutore di D'Oyly, George Chinnery – eminente tra i pittori occidentali del suo tempo residenti in Oriente – è evidente nello stile di questo acquerello. Sebbene il soggetto sia inglese, lo stile libero ed essenziale ricorda i paesaggi cinesi di Chinnery a Macao, di stile molto più impressionista rispetto alle opere topografiche dei suoi contemporanei inglesi che lavoravano in Oriente.

Dietro la serenità del paesaggio si cela un'industria che un tempo era un pilastro per la popolazione locale: la pesca delle sardine è la più antica attività di pesca su larga scala e ben documentata del sud-ovest dell'Inghilterra. Durante i mesi estivi, grandi banchi di sardine venivano pescati al largo della costa e portati nelle cantine per la lavorazione. Le sardine venivano spremute e l'olio che ne fuoriusciva veniva venduto principalmente come olio per lampade. Il pesce veniva acquistato quasi esclusivamente da cattolici italiani per il digiuno religioso. Centinaia di famiglie in ogni villaggio di pescatori erano coinvolte nella pesca, conservazione e vendita delle sardine, e molte attività ausiliarie come bottai, cordai e velai, commercianti e costruttori navali dipendevano anch'esse da questa attività.